sabato 28 aprile 2012

Bio-ritmo

Dalla finestra di casa vedo transitare un ragazzo in ampi pantaloni a righe, torso nudo, infradito e rasta, e  accanto un altro, in bermuda, canotta e infradito.
È il terzo giorno caldo, del secondo anticipo d'estate.
Il meteo, con quel suo continuo scattare in avanti per poi tornare rapidamente indietro, sembra voler scherzare con il nostro corpo, come una serie di false partenze in una giocata a bandiera stecca, quando da bambini si voleva sfibrare la pazienza degli avversari.
Ma il nostro corpo non è fatto per lasciarsi facilmente ammaliare dall'imprevisto, sia pur piacevole come la temperatura di questi giorni.
Di fronte alla volubilità del meteo, agli eventi della cronaca o ai cambiamenti improvvisi che la vita ci "regala" (scelti o subiti poco importa) rimane un ritmo tutto nostro, diverso e persino estraneo ai tempi con i quali siamo soliti scandire il vivere.
C'è un ritmo della vita, della vita nostra, di cui l'agenda degli impegni non tiene conto, non ce la fa. Un ritmo temuto dalla giostra dei desideri e delle proiezioni, che nulla spartisce con l'ossessione dell'utilità e della produttività.
Un ritmo con le sue accelerazioni e le sue frenate, il suo movimento di dilatazione e quello di contrazione. Sempre diversi, evitandoci di andare d'abitudine.
Sempre diversi, per doverlo ricercare ogni volta daccapo, e ogni volta provare a rispettarlo un po' di più.
Tra alcuni giorni sembra ritorni un po' di brutto tempo, e torneremo ad andar in altalena con le temperature.
E speriamo di poter stare un po' di più tra il battere e il levare del nostro mistero.

2 commenti:

  1. Ciao Federico,
    a proposito del ritmo della vita, durante l'omelia di un funerale è stato detto che ognuno di noi sceglie il momento di morire. Tu cosa ne pensi? A me sembra assurdo anche perchè la persona defunta era giovane ed è stata portata via da una malattia improvvisa.
    Grazie,
    Federica Borella

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  2. Oggi il ritmo della nostra vita ha avuto una brusca frenata. Niente faceva presagire l'orrore accaduto a Brindisi.
    Rispondendo a Federica B.,la studentessa della scuola brindisina non ha scelto il "momento di morire". E' accaduto!
    A volte certe prediche.......

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