giovedì 31 maggio 2012

Un motivo per far festa


Alcuni giorni fa, a cena da amici, ho ascoltato una parola che da giorni mi porto appresso.
Una parola che custodivano gelosamente come eredità preziosa:
“Diceva mio papà: C’è sempre un motivo per far festa”.
Sulle prime una parola che stona.
Mi ci è voluto del tempo per coglierne l’armonia.
Forse ci vuole tanta saggezza per comprenderla subito, e io non l’ho; di sicuro ce ne vuole per dirla come un distillato di sé.
A dispetto dell’apparenza festaiola e sbarazzina, trovo che sia una parola molto impegnativa.
È parola che allarga lo sguardo a scorgere – spesso in modo paradossale – il venire a noi di qualcosa di inatteso; a rinvenire nelle pieghe del nostro tessuto scampoli di grazia, ricami di bellezza. È invito a lasciarsi sorprendere da un ignoto che, nel suo apparire, mostra di conoscerci almeno un poco e di esserci così già familiare.
È difficile resistere e non cedere alla consuetudine del già noto, difficile trattenere i pensieri di disfatta che si concatenano e ci incatenano.
Chiede di alimentare le riserve in cantina e insieme anche di alleggerirle.
Una parola di leggerezza, che anch’io vorrei poter dire in verità.

3 commenti:

  1. C'è sempre un motivo per festeggiare, una nascita, una laurea, uno scudetto per gli sportivi .....
    La cosa più importante è che la festa non è possibile farla da soli, ci vogliono "gli altri". Un motivo per mantenere vivo il sodalizio umano.
    E basta poco organizzare la festa.
    Direi che c'è un filo che lega "cuore gioioso" a "fare festa" apparentemente frivolo!
    Qualche volta lasciamoci coinvolgere da queste sane banalità, non può che farci bene.

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  2. A dire il vero anch'io la penso così! E questo pensiero porta mi porta serenità ed armonia! E poi la festa - se ci pensiamo bene - non e' tanto per il "motivo" per il quale la si fa ma quanto per il fatto che tanti, molti, tutti vi partecipano e pertanto la rendono proprio "FESTA" ,

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  3. Tutto si può fare, ogni tipo di festa, ma innanzitutto occorre la festa nel cuore, senza quella tutto è vano o ancorchè impossibile.

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